Accompagnati da una guida gli spettatori ascoltano, secondo precisi quadri narrativi, suggestioni sonore, clip d’epoca, voci narranti, musiche (originali e non), canti sul tema degli alpini e della guerra eseguiti dal vivo e ripresi da microfoni cinematografici.
Si racconta la costruzione della “Strada degli alpini” effettuata fra il 1940 ed il 1943 da un distaccamento di Truppe Alpine a Trento provenienti da cinque divisioni.
Il protagonista è un soldato impegnato nei lavori che scriverà tre lettere alla sua famiglia lontana, ne riceverà una dalla sorella, e in questo modo descriverà i lavori, la sua giornata tipo, le fatiche e le preoccupazioni per la situazione bellica del Paese che in quel periodo sta precipitando nella Seconda Guerra Mondiale, con accenni alla vita quotidiana, alla difficoltà di comprendersi fra commilitoni di diverse regioni, all’alloggiamento ed alla scarsità di attrezzi e mezzi.
L’ultima parte è affidata ad una diversa voce, che serve da raccordo fra la storia della strada e gli alpini di oggi protagonisti di interventi di pace.