Echi di mura

Lungo il percorso si ascoltano in cuffia (wireless) suoni suggestivi, musiche eseguite dal vivo (anche in movimento), parole evocative, brevi racconti.

Un muro, un quadro, un oggetto, un cortile racchiudono storie e leggende. Ad un gesto della guida (come il tocco di una parete, di un mobile, un quadro) corrisponde in sincrono l’avvio di una suggestione sonora, narrativa, musicale. Gli oggetti risuonano, rievocando suggestive “proiezioni sonore”, come echi imprigionati nel tempo e nel luogo. Si cammina respirando arte e storia. Ogni spettatore alimenta con i propri passi e respiri ed ascolti la colonna sonora del percorso.

Le riprese sonore sono realizzate con microfoni direzionali tipo cinematografici e con radiomicrofoni che amplificano in diretta i suoni prodotti dalla guida, dai musicisti, dal pubblico. Le cuffie aiutano il pubblico ad isolarsi e concentrarsi, pur nel corso di un rito collettivo e di partecipazione, amplificando lo spettro percettivo ed emozionale.

In “scena” la guida/performer e tre musicisti. Lo spettacolo non necessita di alcuna dotazione tecnica particolare essendo la compagnia del tutto autosufficiente.